sabato 24 maggio 2014

Tempi moderni

Cerco talento
ma trovo frustrazione
e catene che stringono polsi

avrei potuto pensarci
prima di varcare quella soglia
colma di fracasso ed odori insolenti

avrei dovuto pensarci !!!

preso dallo sconforto
odo rimpianti gridare vendetta
e briciole di tempo che stringono come un cappio al collo

ed ormai lontani
i miei migliori anni
corrono via

martedì 4 ottobre 2011

cenere

Ombre d'argilla turbano volti
storpiati da troppi rancori

e voci deluse sussultano eversive
tra Inchiostro che costeggia fogli di carta
e l'impotenza di essere umani

resta cenere
memoria di strade perdute

giovedì 13 gennaio 2011

Plastilina

Tra nervi tesi e scoperti
e cuori che agitano incertezze

abbiamo illuminato a festa le nostre emozioni
cadute come ombre su campi di battaglia

e di fronte a firmamenti di plastilina
ci siam gettati nel fango

consapevoli del poter finire a fondo

giovedì 25 novembre 2010

Detriti

Smarrito nella solitudine della folla
dove la musica forma sordo rumore
osservo luci riflesse su corpi che s'agitano danzanti

e nell'introversa penombra di un angolo
ammiro decadenti sorrisi
tra sguardi complici che reclamano amore

alle mie spalle noncurante scorre il fiume
trascinando con se detriti di un epoca ormai obsoleta

mercoledì 15 settembre 2010

In conflitto

in questa stanza dai dipinti contorni
l'invadente presenza dell'insufficienza
sfoga in un livido e gonfio conflitto

la vita

[odio trasuda amore
amore trasuda odio]

è attraverso i miei occhi da moccioso
egoisti ed avidi e seriosi
che carne ancora viva stilla dolore!

poi a riprender fiato un'idea esagerata

ridisegnarmi.

lunedì 2 agosto 2010

Cul De Sac

Tra paure che violano emozioni
e traducono supponenza in disarmante trasparenza
ho percorso [errando] irrinunciabili passioni

e nell'anarchia dei sensi
issato libertari vessilli al cielo [o forse all'amore?]

ma spiazzato da instabili correnti
e frainteso dalla mia schiva andatura
ho naufragato in fondo a me stesso

di fronte a un altro vicolo cieco

venerdì 1 gennaio 2010

la notte del 18-12-2009

neve e oscurità avvolgono la città
raccolta in un silenzio rigoroso

scrosciano cristalli dal cielo
e rapiti dal mio calore
si dissolvono

i miei passi solitari e senza meta
[un sordo rumore nella taciturna notte]
naufragano nel bianco più volgare

e la mente si perde
tra fotogrammi bruciati
da un ragionato caos

d'improvviso un pensiero
è tatuata sofferenza sulla nostra pelle ?

poi i pastelli
a colorare tutto il vuoto