venerdì 1 gennaio 2010

la notte del 18-12-2009

neve e oscurità avvolgono la città
raccolta in un silenzio rigoroso

scrosciano cristalli dal cielo
e rapiti dal mio calore
si dissolvono

i miei passi solitari e senza meta
[un sordo rumore nella taciturna notte]
naufragano nel bianco più volgare

e la mente si perde
tra fotogrammi bruciati
da un ragionato caos

d'improvviso un pensiero
è tatuata sofferenza sulla nostra pelle ?

poi i pastelli
a colorare tutto il vuoto